Modification de Commercio ed economia mondiale: 1974 - 2000

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Questo riflette il fatto che ci sono barriere più significative al commercio internazionale in agricoltura che, per esempio, nel settore industriale. Rimangono altre barriere al commercio oltre alle tariffe, come le quote o le regole.
Questo riflette il fatto che ci sono barriere più significative al commercio internazionale in agricoltura che, per esempio, nel settore industriale. Rimangono altre barriere al commercio oltre alle tariffe, come le quote o le regole.


= Fine della grande discrepanza =
= Fin de la grande divergence =
La domanda è se vediamo la fine della grande divergenza. Se guardiamo le cifre a lungo termine, vediamo che la quota di produzione industriale dei paesi in via di sviluppo è aumentata tra il 20% e il 30% negli anni '80. Finora, c'è stata la tendenza a dire che i paesi in via di sviluppo esportano materie prime, agricoltura, ma non industrializzazione ed esportazioni industriali. Questa è l'idea di una grande divergenza che crea un posto per i paesi in via di sviluppo e un altro posto per i paesi industrializzati. Questa tendenza ci porta a chiederci se stiamo arrivando alla fine di questa divergenza e se è ormai impossibile per i paesi in via di sviluppo competere anche a livello globale.
La question est de savoir si l’on voit la fin de la grande divergence. Lorsqu’on regarde les chiffres sur le long terme, on voit que la part des pays en voie de développement concernant la production industrielle augmente entre 20% et 30% dans les années 1980. Jusqu’à là, il y a la tendance à dire que les pays en voie de développement exportent des matières premières, de l’agriculture, mais pas de l’industrialisation et des exportations industrielles. C’est l’idée d’une grande divergence créant une place pour les pays en développement et une autre place pour les pays industrialisés. Cette tendance nous pousse à nous demander si on arrive à la fin de cette divergence et de savoir s’il y est aujourd’hui impossible aux pays en voie de développement de se concurrencer même au niveau mondial.


[[Image:Part des pays en voie de développement dans la production industrielle mondiale.png|thumb|300px|Quota dei paesi in via di sviluppo nella produzione industriale mondiale.]]
[[Image:Part des pays en voie de développement dans la production industrielle mondiale.png|thumb|300px|Part des pays en voie de développement dans la production industrielle mondiale.]]


Non c'è una tendenza generale per i paesi in via di sviluppo. Per esempio, per l'America Latina non c'è nessun cambiamento, ma per l'Asia e la Cina c'è un cambiamento, come per il Brasile in misura minore. C'è una nuova inclusione dei paesi in via di sviluppo, che è nuova e spiega la loro possibilità di avere un saldo corrente molto grande nella loro bilancia dei pagamenti. La Cina sta giocando il ruolo di banchiere per gli Stati Uniti, ma le conseguenze degli ultimi decenni in termini di liberalizzazione del commercio internazionale non dovrebbero essere esagerate, perché se non vediamo un cambiamento per la maggior parte dei paesi in Africa e per i paesi in via di sviluppo.
On n’observe pas une tendance générale pour les pays en voie de développement. Par exemple, pour l’Amérique latine, il n’y a pas de changement, mais pour l’Asie et la Chine, il y a un changement tout comme pour le Brésil dans une moindre partie. Il y a une insertion des pays en développement qui est nouvelle expliquant leur possibilité d’avoir un solde courant très important sur leur balance des paiements. La Chine joue pour les États-Unis le rôle de banquier, mais il ne faut pas exagérer les conséquences de ces dernières décennies à propos de la libéralisation du commerce international, car si on ne voit pas de changement pour la plupart des pays en Afrique et pour les pays en voie de développement.


Non possiamo vedere un cambiamento radicale, ma ci sono alcuni paesi in via di sviluppo che competono sui mercati mondiali. La Cina e altri paesi dell'Asia sono abbastanza importanti da cambiare il modo in cui funziona l'economia mondiale. Questo spiega la possibilità di squilibri globali.
On ne peut pas constater un changement radical, mais il y a certains pays en voie de développement qui se concurrencent sur les marchés mondiaux. La Chine et d’autres pays d’Asie sont suffisamment importants pour changer le vissage de l’économie mondiale. Cela explique la possibilité d’avoir des déséquilibres mondiaux.


[[Image:Global Current Account imbalances, 1990 - 2012.png|thumb|300px| ]]
[[Image:Global Current Account imbalances, 1990 - 2012.png|thumb|300px| ]]


Le due tendenze sono la possibilità di un deficit di conto corrente per gli Stati Uniti e la possibilità di un surplus di conto corrente per la Cina. Quando si guarda alla bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti, c'è il deficit delle partite correnti, ma c'è anche la contropartita.
Les deux tendances qui sont la possibilité d’avoir un déficit sur le compte courant pour les États-Unis et la possibilité d’avoir un excédant sur le compte courant de la Chine. Lorsqu’on regarde la balance des paiements des États-Unis, il y a le déficit sur le compte courant, mais il y a aussi la contrepartie.


[[Image:Balance des paiements des Etats-Unis  2007, mia USD v3.png|thumb|300px|left|Bilancia dei pagamenti USA 2007, miliardi di dollari.]]
[[Image:Balance des paiements des Etats-Unis  2007, mia USD v3.png|thumb|300px|left|Balance des paiements des États-Unis  2007, mia USD.]]


Possiamo vedere che a qualsiasi deficit delle partite correnti deve corrispondere un afflusso netto di capitale, che sono i flussi finanziari. Bisogna essere in grado di compensare il deficit delle partite correnti con la vendita di attività estere. Bisogna convincere gli altri paesi del mondo a finanziare il deficit delle partite correnti. Il resto del mondo sta finanziando i crescenti deficit degli Stati Uniti, il che crea una certa ironia all'interno della globalizzazione, perché normalmente ci aspettiamo flussi che vanno in un'altra direzione, ma qui vediamo il contrario. C'è un privilegio esorbitante che dura per gli Stati Uniti.  
On voit qu’à tout déficit du compte courant, doit correspondre une arrivée nette de capitaux qui sont les flux financiers. Il faut être capable de compenser le déficit sur le compte courant avec la vente d’avoir aux étrangers. Il faut convaincre d’autres pays du monde de financer le déficit sur le compte courant. Le reste du monde finance les déficits grandissant des États-Unis créant une certaine ironie au sein de la mondialisation parce que normalement, on attend des flux qui vont dans une autre direction, mais on voit l’inverse ici. Il y a un privilège exorbitant qui dure pour les États-Unis.  


La domanda è: di chi è la colpa? Gli americani non sono capaci di controllarsi, ma possiamo anche chiederci se i cinesi consumano troppo poco? Cioè, il fatto che non c'è una politica in Cina che cerca di promuovere il consumo interno e rende l'economia cinese troppo dipendente dal mondo esterno per vendere i suoi prodotti. Non è chiaro che entrambi gli argomenti siano del tutto validi. Si pone la vecchia domanda di Keynes su chi sia responsabile degli squilibri globali.
La question est de savoir à qui est la faute ? Les américains ne sont pas capables de se contrôler, mais on peut aussi se demander de savoir si les chinois consomment trop peu ? C’est-à-dire que le fait qu’il n’y a pas de politique en Chine qui essaie de promouvoir la consommation intérieure et fait que l’économie chinoise est trop dépendante de l’extérieur pour vendre ses produits. Il n’est pas clair que l’un des deux arguments soit entièrement valable. Cela repend la vieille question de Keynes de savoir qui est responsable des déséquilibres mondiaux.  


[[Image:share of global foreign-exchange transactions involving the dollar.jpg|thumb|300px| ]]
[[Image:share of global foreign-exchange transactions involving the dollar.jpg|thumb|300px| ]]


Negli [[Sistema di Bretton Woods: 1944 - 1973|accordi di Bretton Woods]], i privilegi erano scritti nei testi, ma ora c'è un tasso di cambio flessibile a livello globale. C'è qualcosa di paradossale in questo, perché non è quello che ci aspettiamo. Il valore del dollaro rimane alto. Quindi, normalmente, quello che ci si aspetta è un paese con un deficit delle partite correnti che è cresciuto, portando ad una svalutazione della sua moneta, evidenziando il fatto che questo non è sostenibile. Dovremmo vedere una svalutazione contro questa tendenza nell'economia reale, ma non vediamo questa tendenza per il dollaro. A lungo termine, il dollaro mantiene il suo valore, ma continua a svolgere un ruolo molto importante come riserva ufficiale. Non sta solo mantenendo il suo valore, sta mantenendo il suo ruolo nel sistema monetario internazionale. È questo ruolo che sostiene il valore del dollaro perché c'è sempre una domanda per il dollaro per svolgere questo ruolo. Questo è il motivo per cui la Cina è pronta a mantenere il dollaro, ma data la dipendenza del sistema internazionale dal dollaro, questo comincia a spaventare la gente, specialmente i cinesi. Tuttavia, ci sono dei vincoli perché possiamo chiedere se possiamo aspettarci la fine del regno del dollaro.  
Dans les [[Système de Bretton Woods : 1944 1973|accords de Bretton Woods]], les privilèges étaient inscrits dans les textes, mais désormais, il y a un taux de change flexible au niveau mondial. Il y a quelque chose de paradoxal parce que n’est pas ce qu’on attend. La valeur du dollar reste élevée. Donc, normalement, ce qu’on attend c’est un pays avec un déficit sur le compte courant qui a grandi menant à une dévaluation de sa monnaie mettant en exergue que cela n’est pas soutenable. On devrait voir une dévaluation face à cette tendance dans l’économie réelle, mais on ne voit pas cette tendance pour le dollar. Sur le long terme, le dollar tient sa valeur, mais il continue à jouer un rôle très important en tant que réserve officielle. Ce n’est pas seulement de garder sa valeur, mais aussi de garder son rôle au sein du système monétaire international. C’est ce rôle qui soutient la valeur du dollar parce qu’il y a toujours une demande du dollar pour jouer ce rôle. C’est pour ce la que la Chine est prête à garder du dollar, mais étant donnée la dépendance du système international au dollar, cela commence à effrayer des gens et surtout les chinois. Toutefois, il y a des contraintes parce qu’on peut poser la question de savoir si on peut s’attendre à la fin du règne du dollar.  


{{citation bloc|The dollar is about to have real rivals in the international sphere for the first time in 50 years... Americans especially tend to discount the staying power of the euro, but it isn't going anywhere. Contrary to some predictions, European governments have not abandoned it. Nor will they. They will proceed with long-term deficit reduction, something about which they have shown more resolve than the U.S. And they will issue “e-bonds”—bonds backed by the full faith and credit of euro-area governments as a group—as a step in solving their crisis. This will lay the groundwork for the kind of integrated European bond market needed to create an alternative to U.S. Treasurys as a form in which to hold central-bank reserves ».|Barry Eichengreen, "Why the Dollar's Reign is Near an End," Wall Street Journal, March 1, 2011.}}
{{citation bloc|The dollar is about to have real rivals in the international sphere for the first time in 50 years... Americans especially tend to discount the staying power of the euro, but it isn't going anywhere. Contrary to some predictions, European governments have not abandoned it. Nor will they. They will proceed with long-term deficit reduction, something about which they have shown more resolve than the U.S. And they will issue “e-bonds”—bonds backed by the full faith and credit of euro-area governments as a group—as a step in solving their crisis. This will lay the groundwork for the kind of integrated European bond market needed to create an alternative to U.S. Treasurys as a form in which to hold central-bank reserves ».|Barry Eichengreen, "Why the Dollar's Reign is Near an End," Wall Street Journal, March 1, 2011.}}
    
    
Bisogna trovare delle alternative per sostituire il dollaro come moneta di riserva ufficiale. Tuttavia, è discutibile quale sostituzione trovare. Non è chiaro se sia giunto il momento che l'euro si assuma il compito di essere la principale valuta di riserva ufficiale del mondo. C'è una dipendenza molto forte dal dollaro, ma non c'è un'alternativa molto ovvia. Per quanto riguarda la moneta cinese, ci sono troppe restrizioni importanti per svolgere il ruolo di valore di riserva.
Il faut trouver des alternatives pour remplacer le dollar en tant que monnaie de réserve officielle. Néanmoins, on peut s’interroger sur quel remplaçant trouver. Il n’est pas clair qu’est venu le moment pour l’euro d’assurer la tâche d’être la principale monnaie de réserve officielle du monde. Il y a une très forte dépendance du dollar, mais il n’y a pas d’alternative très évidente. Quant à la monnaie chinoise, il y a trop de restrictions importantes pour jouer le rôle d’une valeur de réserve.


Normalmente, in un sistema di tasso di cambio flessibile, la flessibilità è ricercata per rispondere agli squilibri strutturali della bilancia dei pagamenti. I prezzi non si adeguano sufficientemente per risolvere il problema degli squilibri. Il tasso di cambio non è abbastanza flessibile. Stiamo arrivando più o meno allo stesso problema del sistema a tasso di cambio fisso, che sono grandi squilibri strutturali.  
Normalement, dans un système de taux de change flexible, on cherche de la flexibilité afin de répondre aux déséquilibres structurels sur la balance des paiements. Les prix de changent, ne s’ajustent pas suffisamment pour résoudre le problème des déséquilibres. Le taux de change n’est pas suffisamment flexible. On arrive à peu près au même problème que pour le système de change fixe qui sont des déséquilibres structurels importants.  


Se si chiede la relazione con la recente esperienza con i tassi di cambio fissi, non c'è una risposta ovvia da dare. L'euro è un sistema di tasso di cambio completamente fisso senza possibilità di aggiustamento. Il problema attuale della zona euro mostra che il regime di cambio fisso non è nemmeno una panacea, al contrario. Miller e Skidelsky parlano delle "manette d'oro" dell'euro. Il sistema dell'euro è andato oltre il sistema di Bretton Woods con la possibilità di aggiustamento valutario. Questi autori sottolineano il fatto che c'è il rischio di commettere gli stessi errori fatti con il gold standard. Siamo in procinto di ricreare le "manette d'oro" che abbiamo già avuto. Le "manette d'oro" portano alla deflazione come strumento per risolvere i problemi della zona euro. Questa è l'ortodossia della fine degli anni venti e dell'inizio degli anni trenta per uscire dalla crisi della spesa pubblica in Europa. La prescrizione è di tagliare la spesa pubblica per uscire dalla crisi, sostenendo che il problema è fondamentalmente un problema di bilancio e la spesa pubblica deve essere tagliata per risolvere la crisi. Questa è l'unica cosa che si può fare in un sistema come l'euro perché non c'è possibilità di svalutazione.
Si on s’interroge sur le rapport à l’expérience récente des taux de changes fixes, il n’y a pas de réponse évidente à donner. L’euro est un système de taux de change fixe complètement fixe avec aucune possibilité d’ajustement. Le problème actuel de l’eurozone montre que le régime de change fixe n’est pas une panacée non plus au contraire. Miller et Skidelsky parlent des « menottes dorées » de l’euro. Avec le système de l’euro, on est allé plus loin que le système de Bretton Woods avec la possibilité d’ajustement des monnaies. Ces auteurs mettent en exergue le fait qu’on risque de faire les mêmes erreurs faites avec l’étalon-or. On est en train de créer de nouveau des « menottes dorées » que nous avons déjà eues. Les « menottes dorées » mènent à la déflation comme outil pour résoudre les problèmes de la zone euro. C’est l’orthodoxie de la fin des années 1920 et du début des années 1930 pour sortir de la crise des dépenses publiques en Europe. La prescription est de réduire les dépenses publiques pour sortir de la crise prétendant qu’au fond le problème est un problème de budget et il faut réduire les dépenses publiques pour résoudre la crise. C’est la seule chose qu’il est possible de faire dans un système comme l’euro parce qu’il n’y a pas de possibilité de dévaluer.  


[[Image:Dette gouvernmentale (% PIB).png|thumb|300px|left|Debito pubblico (% PIL).]]
[[Image:Dette gouvernmentale (% PIB).png|thumb|300px|left|Dette gouvernmentale (% PIB).]]


La Grecia si distingue per il suo alto livello di deficit e di conseguenza di debito pubblico, dove la spesa pubblica non è sotto controllo. L'Irlanda fino al 2007 aveva un debito sovrano molto più basso della Germania. Il cambiamento, l'aumento netto dell'esplosione del debito irlandese si spiega con l'impegno del governo di liberare le banche irlandesi dai prodotti tossici. Non è chiaro che la risposta giusta sia tagliare la spesa pubblica dell'Irlanda. La questione che si pone è chi dovrebbe assumersi la responsabilità dell'aggiustamento che deve essere fatto all'interno della zona euro. Dovrebbe essere l'Irlanda a ridurre la spesa pubblica o la Germania a ridurre il suo livello di debito. C'è la vecchia questione di chi è responsabile degli squilibri strutturali.
La Grèce se singularise par son niveau élevé de déficit et par conséquent de sa dette publique où les dépenses publiques ne sont pas sous contrôle. L’Irlande jusqu’en 2007 avait une dette souveraine beaucoup plus bas que l’Allemagne. Le changement, l’augmentation nette l’explosion de la dette irlandaise s’explique par l’engagement du gouvernement a décharger les banques irlandaises des produits toxiques. Il n’est pas clair que la bonne réponse est de réduire les dépenses publiques de l’Irlande. La question qui se pose est de savoir qui doit prendre la responsabilité pour l’ajustement qu’il faut faire au sein de la zone euro. Cela doit être l’Irlande en réduisant ces dépenses publiques ou l’Allemagne en réduisant son niveau de dette. Apparait la vieille question de savoir qui est responsable pour les déséquilibres structurels.


[[Image:Soldes courants pays de la zone €.png|thumb|300px| ]]
[[Image:Soldes courants pays de la zone €.png|thumb|300px| ]]


C'è un aspetto strettamente legato alla domanda di Keynes, ed è per l'attuale sistema di cambio flessibile a livello mondiale e per il sistema di cambio fisso della zona euro.
Il y a un aspect intimement lié à question de Keynes qui se pose, et pour le système actuel du taux de change flexible au niveau mondial et pour le système de taux de change fixe de la zone euro.


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