« Sistema di Bretton Woods: 1944 - 1973 » : différence entre les versions

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Quando si parla di convertibilità di una valuta, si parla della possibilità che una valuta nazionale venga scambiata con un'altra valuta o che venga convertita in una valuta straniera. La convertibilità si divide in convertibilità tra le transazioni correnti e convertibilità sulle transazioni di capitale significa che la valuta nazionale può essere cambiata in una valuta estera per garantire l'investimento nel paese straniero. White vuole avere una convertibilità generale sottolineando il controllo del commercio e dei flussi internazionali. Gli inglesi e Keynes insistono sul controllo delle transazioni di capitale. Con il sistema Breton Woods, si ha solo il controllo della convertibilità sulle operazioni correnti. Il principio è che non si può dipendere da una convertibilità libera e generale per qualsiasi transazione.
Quando si parla di convertibilità di una valuta, si parla della possibilità che una valuta nazionale venga scambiata con un'altra valuta o che venga convertita in una valuta straniera. La convertibilità si divide in convertibilità tra le transazioni correnti e convertibilità sulle transazioni di capitale significa che la valuta nazionale può essere cambiata in una valuta estera per garantire l'investimento nel paese straniero. White vuole avere una convertibilità generale sottolineando il controllo del commercio e dei flussi internazionali. Gli inglesi e Keynes insistono sul controllo delle transazioni di capitale. Con il sistema Breton Woods, si ha solo il controllo della convertibilità sulle operazioni correnti. Il principio è che non si può dipendere da una convertibilità libera e generale per qualsiasi transazione.


== Nouvelles organisations : FMI et Banque mondiale ==
== Nuove organizzazioni: FMI e Banca Mondiale ==
Il y a la création d’institutions avec le FMI et la BIRD qui devient à terme la Banque mondiale. Le FMI est particulièrement important dans le système international avec pour rôle de réguler les économies internationales dans une perspective nationale et financer la balance des paiements des pays à risque. En tant que caisse de solidarité, chaque État membre doit effectuer un dépôt dont le montant dépend du PIB prédit des pays membres et si un pays a des problèmes pour équilibrer sa balance des paiements, il peut faire appel aux aides qui sont automatiques, mais aussi conditionnelles. Keynes veut un montant élevé de cette enveloppe afin de pouvoir gérer même les déséquilibres graves. Pourtant, White et les américaines sont contre cette idée, car les États-Unis ne sont pas prêts à signer des « chèques en blanc ». Keynes perd et White gagne. Lorsqu’on regarde les caractéristiques du système de Breton Woods, on peut voir un compromis étant le reflet des négociations entre les États-Unis et les britanniques. Déjà pendant les débats autour de la forme du système monétaire international. Les États-Unis dominent les négociations de Breton Woods.
C'è la creazione di istituzioni con il FMI e la BIRS, che alla fine diventerà la Banca Mondiale. Il FMI è particolarmente importante nel sistema internazionale con il ruolo di regolare le economie internazionali da una prospettiva nazionale e finanziare la bilancia dei pagamenti dei paesi a rischio. Come un fondo di solidarietà, ogni stato membro deve fare un deposito, il cui importo dipende dal PIL previsto dei paesi membri, e se un paese ha problemi di equilibrio della bilancia dei pagamenti, può fare appello agli aiuti, che sono automatici, ma anche condizionati. Keynes vuole una grande quantità di questa dotazione per poter gestire squilibri anche gravi. Tuttavia, White e gli americani sono contrari a questa idea, perché gli Stati Uniti non sono disposti a firmare "assegni in bianco". Keynes perde e White vince. Quando guardiamo le caratteristiche del sistema di Breton Woods, possiamo vedere un compromesso che riflette i negoziati tra gli Stati Uniti e gli inglesi. Già durante i dibattiti sulla forma del sistema monetario internazionale. Gli Stati Uniti dominano i negoziati di Breton Woods.


{{citation bloc|In Washington Lord Halifax; Once whispered to Lord Keynes: "It's true they have the money bags But we have all the brains."|"Source: "found on a yellowing piece of paper salvaged from the first Anglo-American discussions... about postwar economic arrangements" - Gardner, 1980, p. xiii}}  
{{citation bloc|In Washington Lord Halifax; Once whispered to Lord Keynes: "It's true they have the money bags But we have all the brains."|"Source: "found on a yellowing piece of paper salvaged from the first Anglo-American discussions... about postwar economic arrangements" - Gardner, 1980, p. xiii}}  


On peut comprendre cet accord aussi comme une réponse à une logique historique que l’on trouve derrière ces caractéristiques parce qu’elles sont censées apporter des solutions aux problèmes. Le système répond aux contraintes de la déflation imposées sous l’ancien système de l’étalon-or ou le seul moyen de rééquilibrer est d’imposer une déflation. L’utilisation de la déflation est même encore plus importante après la Deuxième guerre mondiale puisque les politiques déflationnistes sont encore plus importantes sur les populations, car le pouvoir des travailleurs est encore plus important qu’avant la Deuxième guerre mondiale sous l’impulsion des partis de gauche. Cette première caractéristique répond au besoin en termes d’alternative à la déflation.  
Questo accordo può anche essere inteso come una risposta alla logica storica di queste caratteristiche, perché si suppone che forniscano soluzioni ai problemi. Il sistema risponde ai vincoli di deflazione imposti dal vecchio sistema del gold standard dove l'unico modo per riequilibrare è imporre la deflazione. L'uso della deflazione è ancora più importante dopo la seconda guerra mondiale perché le politiche deflazionistiche sono ancora più importanti sul popolo, perché il potere dei lavoratori è ancora più grande che prima della seconda guerra mondiale sotto la spinta dei partiti di sinistra. Questa prima caratteristica risponde alla necessità di un'alternativa alla deflazione.  


Derrière la convertibilité des monnaies et le contrôle de flux de capitaux, il y a l’idée de résoudre le problème de la convertibilité des années 1920. L’idée est de limiter le rôle de la spéculation financière et son effet sur les pays.
Dietro la convertibilità delle valute e il controllo dei flussi di capitale c'è l'idea di risolvere il problema della convertibilità degli anni venti. L'idea è di limitare il ruolo della speculazione finanziaria e il suo effetto sui paesi.


La création d’une nouvelle organisation internationale et surtout le FMI a pour objectif de sanctionner les gouvernements qui poursuivent des politiques qui déstabilisent l’économie internationale et d’aider les pays qui ont des déficits. L’idée est de créer un endroit et une organisation qui prend la responsabilité qui essaie de régler ces problèmes du système monétaire international.
La creazione di una nuova organizzazione internazionale e soprattutto del FMI è destinata a sanzionare i governi che perseguono politiche che destabilizzano l'economia internazionale e ad aiutare i paesi che hanno deficit. L'idea è quella di creare un luogo e un'organizzazione che si prenda la responsabilità di cercare di affrontare questi problemi nel sistema monetario internazionale.


= La montée des pressions =
= Pressioni in aumento =
Le triangle de Mundell est l’idée qu’une économie ne peut atteindre simultanément les trois objectifs suivants :
Il triangolo di Mundell è l'idea che un'economia non può raggiungere contemporaneamente i seguenti tre obiettivi:
*un régime de change fixe ;
*un regime di tasso di cambio fisso;
*une politique monétaire autonome ;
*una politica monetaria autonoma;
*une parfaite liberté de circulation des capitaux.
*un flusso di capitale completamente libero.


Si on essaie de concilier ces trois objets, on arrive à une crise monétaire, mais si on abandonne l’un de ces objets, les deux autres sont réalisables. Dans les accords de Breton Woods, on a un régime de change fixe qui dispose d’une politique autonome pour les pays membres, mais qui supprime la libéralisation financière au niveau international. Dans le système de l’étalon-or, cette même logique est respectée de 1870 à 1914, mais de façon différente, avec des changes fixes, une liberté de circulation des capitaux, mais on supprime la politique monétaire autonome des pays. Pendant les années 1920, on voit un manque de respect de ce principe avec un régime de change fixe, une libre circulation des capitaux et des politiques monétaires automne qui a mené à une crise importante.  
Se cerchiamo di conciliare questi tre oggetti, ci ritroviamo con una crisi monetaria, ma se abbandoniamo uno di questi oggetti, gli altri due sono raggiungibili. Negli accordi di Breton Woods, abbiamo un regime di cambio fisso che ha una politica autonoma per i paesi membri, ma che elimina la liberalizzazione finanziaria a livello internazionale. Nel sistema del gold standard, la stessa logica è stata rispettata dal 1870 al 1914, ma in modo diverso, con tassi di cambio fissi, con libera circolazione dei capitali, ma la politica monetaria autonoma dei paesi è soppressa. Durante gli anni '20, ci fu una mancanza di rispetto per questo principio con un regime di cambio fisso, la libera circolazione dei capitali e le politiche monetarie che portarono ad una grande crisi.  


Le système fonctionne parfaitement pendant une période assez courte. Pendant un certain temps, les pays qui souffrent d’un déficit important de la balance courante continuent à mobiliser l’option du contrôle des changes afin de rétablir l’équilibre de la balance externe imposant des contrôles même sur la convertibilité de la monnaie pour des opérations courantes. La France et l’Allemagne ne sont pas capables de restaurer la convertibilité de la monnaie même sur des opérations courantes parce que leurs déficits commerciaux sont trop importants. Ils hésitent à rétablir la convertibilité sur les opérations courantes et suppriment la convertibilité sur les opérations en capital. On voit un non-respect du système de Breton Woods jusqu’à 1958. Le système de Breton Woods fonctionne parfaitement entre 1958 et 1973.  
Il sistema ha funzionato perfettamente per un periodo di tempo abbastanza breve. Per un po', i paesi con grandi deficit delle partite correnti hanno continuato a mobilitare l'opzione dei controlli sui cambi per riequilibrare la bilancia esterna, imponendo controlli anche sulla convertibilità della moneta per le transazioni correnti. La Francia e la Germania non sono in grado di ripristinare la convertibilità delle valute anche sulle transazioni correnti perché i loro deficit commerciali sono troppo grandi. Sono riluttanti a ripristinare la convertibilità sulle transazioni correnti e ad abolire la convertibilità sulle transazioni di capitale. Vediamo una mancanza di rispetto per il sistema Breton Woods fino al 1958. Il sistema Breton Woods ha funzionato perfettamente tra il 1958 e il 1973.  


La difficulté de ces pays d’essayer de rétablir la convertibilité de la monnaie est liée à une idée générale décrite comme un problème de pénurie ou de la rareté du dollar. Le « dollar gap » est le manque de dollar dont ont souffert certains pays au lendemain de la Deuxième guerre mondiale notamment pour l’Europe. Les produits fournis par les États-Unis sont importés avec une capacité limitée de payer ces importations parce que les économies européennes sont dans une situation chaotique. Ces pays ne sont pas capables de produire suffisamment pour exporter et faire entrer des devises américaines qui permettent de payer les importations des États-Unis. Avec un tel déficit, il est très difficile de restaurer la convertibilité de la monnaie, donc, ils imposent les contrôles même sur les opérations courantes. Par conséquent, il y a un fort risque de la suspension de convertibilité des monnaies d’avec le dollar compliquant les échanges de biens et de services. Les américains sont très mécontents de cette situation, car les États-Unis attendent de profiter de l’essor de l’après-guerre. Les américains pensent que la restauration de la convertibilité des monnaies européennes est essentielle visant particulièrement les britanniques.
La difficoltà di questi paesi nel cercare di ripristinare la convertibilità della moneta è legata a un'idea generale descritta come un problema di scarsità o scarsità del dollaro. Il "dollar gap" è la carenza di dollari sofferta da alcuni paesi all'indomani della seconda guerra mondiale, in particolare in Europa. I prodotti forniti dagli Stati Uniti sono importati con una capacità limitata di pagare queste importazioni perché le economie europee sono in una situazione caotica. Questi paesi non sono in grado di produrre abbastanza per esportare e portare valuta americana per pagare le importazioni americane. Con un tale deficit, è molto difficile ripristinare la convertibilità della moneta, quindi impongono controlli anche sulle transazioni correnti. Di conseguenza, c'è un alto rischio di sospensione della convertibilità della valuta dal dollaro che complica il commercio di beni e servizi. Gli americani sono molto scontenti di questa situazione, dato che gli Stati Uniti stanno aspettando di approfittare del boom del dopoguerra. Gli americani credono che ripristinare la convertibilità delle valute europee sia essenziale, soprattutto per i britannici.


[[Image:Marshall Plan poster.JPG|thumb|One of a number of posters created to promote the Marshall Plan in Europe. Note the pivotal position of the American flag. The blue and white flag between those of Germany and Italy is a version of the Trieste flag with the UN blue rather than the traditional red.]]
[[Image:Marshall Plan poster.JPG|thumb|Uno dei numerosi manifesti creati per promuovere il Piano Marshall in Europa. Si noti la posizione centrale della bandiera americana. La bandiera blu e bianca tra quelle della Germania e dell'Italia è una versione della bandiera di Trieste con il blu dell'ONU invece del rosso tradizionale.]]


Les britanniques sont sous pression énorme parce que ce pays avait subi moins de destructions de la guerre que d’autres économies européennes. Pour cet argument, il serait plus facile de rétablir la convertibilité du livre. Or, les britanniques s’inquiètent de la convertibilité de leur monnaie, car ils ont constitué des dettes pour financer la guerre. Il y a des créances énormes, beaucoup plus importantes que les réserves officielles de la Grande-Bretagne et le problème est que ces créances mènent à une perte de confiance en la livre et une liquidation de ces créances pour les convertir en dollar. La conséquence serait une chute de la valeur du sterling. Malgré la position des britanniques, les américains insistent sur la convertibilité de la livre sterling. Les américains ont un argument important puisque les britanniques ont besoin des prêts américains afin de reconstruire leur économie en 1946, les américains octroient un prêt de 4 milliards de dollars aux britanniques en échange de quoi les américains doivent rétablir la convertibilité de leur monnaie. Le livre devient convertible en juin 1947. Les réserves fuient le pays et le prêt des américains est épuisé en quatre semaines. La crise termine par la suspension de la convertibilité de la livre le 20 août 1947.  
I britannici erano sotto un'enorme pressione perché quel paese aveva subito meno distruzioni dalla guerra rispetto alle altre economie europee. Per questo argomento, sarebbe più facile ripristinare la convertibilità del libro. Tuttavia, gli inglesi sono preoccupati per la convertibilità della loro moneta perché hanno accumulato debiti per finanziare la guerra. Ci sono debiti enormi, molto più grandi delle riserve ufficiali della Gran Bretagna, e il problema è che questi debiti portano a una perdita di fiducia nella sterlina e a una liquidazione di questi debiti per convertirli in dollari. La conseguenza sarebbe una caduta del valore della sterlina. Nonostante la posizione britannica, gli americani insistono sulla convertibilità della sterlina. Gli americani hanno un argomento importante perché gli inglesi hanno bisogno dei prestiti americani per ricostruire la loro economia. Nel 1946, gli americani concedono un prestito di 4 miliardi di dollari agli inglesi in cambio del quale gli americani devono ripristinare la convertibilità della loro moneta. La sterlina diventa convertibile nel giugno 1947. Le riserve fuggono dal paese e il prestito americano si esaurisce in quattro settimane. La crisi finisce con la sospensione della convertibilità della sterlina il 20 agosto 1947.  


Le seul avantage de cette crise est qu’elle ramène les américains aux problèmes globaux et à la pénurie du dollar. Cet évènement fait peur aux américains d’une possible déstabilisation des économies européennes et s’inquiètent de la propagation du communisme. Ils ont conçu le Plan Marshall afin de reconstruire les économies européennes et le Congrès ne l’a pas encore approuvé. La crise du livre-sterling aide à la ratification du Plan Marshall par le Congrès. L’aide Marshall est votée en 1948. Ce sont les européens qui se le partagent sur la base de prévisions consensuelles sur la base de leur déficit en dollar. C’est pour répondre à cette pénurie que l’aide Marshall est utilisée. Tout le monde espère que les 13 milliards de dollars de l’aide Marshall suffiront pour résoudre le problème du dollar en Europe.  
L'unico vantaggio di questa crisi è che riporta gli americani ai problemi globali e alla carenza del dollaro. Questo evento spaventò gli americani per una possibile destabilizzazione delle economie europee e si preoccupò della diffusione del comunismo. Hanno progettato il Piano Marshall per ricostruire le economie europee e il Congresso non lo ha ancora approvato. La crisi della sterlina aiuta la ratifica del Piano Marshall da parte del Congresso. L'aiuto Marshall viene approvato nel 1948. Sono gli europei che lo condividono sulla base di previsioni di consenso basate sul loro deficit in dollari. È per far fronte a questa carenza che viene utilizzato l'aiuto di Marshall. Tutti sperano che i 13 miliardi di dollari di aiuti Marshall siano sufficienti a risolvere il problema del dollaro in Europa.  


Une autre crise se produit en 1948 et 1949 conduisant à une déflation des monnaies européennes en 1949 qui met en exergue que la pénurie du dollar et la déstabilisation du commerce international qu’il engendre. On voit des efforts de la part des européens de créer des mécanismes afin de résoudre le problème de la pénurie du dollar avec le mécanisme de l’Union européenne des paiements qui créé une possibilité d’avoir une convertibilité entre monnaies européennes, mais qui garde des restrictions sur la convertibilité des opérations courantes entre pays tiers. La solution se trouve dans le développement économique que l’on voit dans ces économies européennes. Le commerce international entre l’Europe et les États-Unis commence à être rééquilibré suite à la restauration des pays européens d’exporter de nouveau. C’est la reconstruction des économies européennes qui résout le problème du dollar. Une fois le problème de la pénurie de dollars résolu, on passe d’une pénurie de dollars à un excèdent de dollar.
Un'altra crisi si verificò nel 1948 e 1949 e portò a una deflazione delle valute europee nel 1949, che mise in evidenza la carenza del dollaro e la destabilizzazione del commercio internazionale che provocò. Vediamo gli sforzi degli europei per creare meccanismi per risolvere il problema della scarsità del dollaro con il meccanismo dell'Unione Europea dei Pagamenti, che crea la possibilità di convertibilità tra le valute europee, ma mantiene restrizioni sulla convertibilità delle transazioni correnti tra paesi terzi. La soluzione sta nello sviluppo economico che stiamo vedendo in queste economie europee. Il commercio internazionale tra l'Europa e gli Stati Uniti comincia a riequilibrarsi dopo il ripristino delle esportazioni dei paesi europei. È la ricostruzione delle economie europee che risolve il problema del dollaro. Una volta risolto il problema del dollaro, si passa da una carenza di dollari a un'eccedenza di dollari.


= Vulnérabilité du système de Bretton Woods =
= Vulnerabilità del sistema di Bretton Woods =
Les défis de la pénurie de dollars pour le système international cèdent la place à un nouveau problème vers la fin des années 1950 avec un inversement du problème avec l’émergence d’un excèdent du dollar dans l’économie mondiale liée à un excèdent des exportations des japonais et des américains. S’il y a une vulnérabilité endogène du système de Bretton Woods, cela est lié au problème de l’excédent du dollar. Avec le problème de la balance courante comme la République fédérale allemande et le Japon, il y a une détérioration dans les années 1960 de la balance commerciale des États-Unis. Le pays commence à dépenser plus sur ses importations et à gagner un peu moins des exportations. On voit que les États-Unis dépensent de plus en plus à l’étranger pour soutenir ses activités militaires et son aide extérieure. Si on regarde la balance des capitaux, les entreprises américaines reprennent et augmentent leurs investissements en Europe. Il y a de plus en plus d’argent qui sort des États-Unis. La balance externe des États-Unis déficitaire conduit à une redistribution vers les autres pays qui commencent à gagner plus de dollars qu’ils n’en dépensent.  
Le sfide della carenza di dollari per il sistema internazionale lasciarono il posto a un nuovo problema alla fine degli anni '50 con un'inversione del problema con l'emergere di un surplus di dollari nell'economia mondiale legato a un surplus di esportazioni giapponesi e americane. Se c'è una vulnerabilità endogena nel sistema di Bretton Woods, è legata al problema del surplus di dollari. Insieme al problema delle partite correnti come la Repubblica Federale Tedesca e il Giappone, c'è stato un deterioramento negli anni '60 della bilancia commerciale statunitense. Il paese ha cominciato a spendere di più per le importazioni e a guadagnare un po' meno sulle esportazioni. Possiamo vedere che gli Stati Uniti spendono sempre di più all'estero per sostenere le loro attività militari e gli aiuti all'estero. Se guardiamo l'equilibrio del capitale, le aziende statunitensi stanno riprendendo e aumentando i loro investimenti in Europa. Sempre più denaro esce dagli Stati Uniti. La bilancia esterna degli Stati Uniti in deficit porta ad una ridistribuzione verso altri paesi che cominciano a guadagnare più dollari di quelli che spendono.  


Un déséquilibre sur la balance des paiements est intrigant parce qu’une balance des paiements est toujours équilibrée dans une perspective de comptabilité. Avant 1973, il est très fréquent de parler en termes d’équilibre en termes de comptabilité, mais de certains types d’équilibre qui reflètent un changement d’équilibre notamment une variation des réserves officielles d’un pays. Les États-Unis utilisent leur balance des paiements en laissant sortir de l’or et en créant des obligations officielles envers d’autres pays la situation de la balance des paiements reflète une faiblesse externe de plus en plus importante des États-Unis. Pour l’Allemagne, on voit l’inverse. Sa balance externe est de plus en plus forte, l’Allemagne est capable de faire augmenter ses réserves officielles. Il y a une faiblesse qui augmente sur la balance externe des États-Unis au long des années 1960.
Uno squilibrio nella bilancia dei pagamenti è intrigante perché una bilancia dei pagamenti è sempre equilibrata dal punto di vista contabile. Prima del 1973, era molto comune parlare di equilibrio in termini contabili, ma ci sono alcuni tipi di equilibrio che riflettono un cambiamento di equilibrio, come un cambiamento nelle riserve ufficiali di un paese. Gli Stati Uniti usano la loro bilancia dei pagamenti facendo uscire l'oro e creando obblighi ufficiali verso altri paesi. La situazione della bilancia dei pagamenti riflette una crescente debolezza esterna degli Stati Uniti. Per la Germania è vero il contrario. La sua bilancia esterna è sempre più forte, la Germania è in grado di aumentare le sue riserve ufficiali. C'è stata una crescente debolezza nella bilancia esterna degli Stati Uniti per tutti gli anni '60.


Cela montre une première vulnérabilité du système de Bretton Woods qui est surprenante. On constate un problème persistant sur un déséquilibre de la balance des paiements alors que le système de Bretton Woods fut conçu pour éviter un tel problème parce qu’on parle d’un taux de change fixe ajustable. Dans le système, normalement, on a une manière de régler ce problème pourtant ce n’est pas suffisamment bien réglé. Comment expliquer ce paradoxe ? Il est possible d’ajouter de la valeur dans une condition de déséquilibre fondamentale. Cela devient un problème de plus en plus important pendant les années 1960. Un aveu de déséquilibre fondamental est gênant. C’est un problème particulièrement gênant pour des grands pays comme la Grande-Bretagne par exemple qui hésite à constater un déséquilibre fondamental. On voit une décision de dévaluer le livre-sterling en 1967, mais cette décision aurait dû être prise trois ans plus tôt. La difficulté que les règles de Bretton Woods créent pour un pays en déséquilibre fondamental rend difficile de ne pas attitrer l’attention des spéculateurs et de provoquer la chute de la monnaie concernée. Ces règles sont trop lourdes, les pays évitent de s’impliquer dans un tel processus parce qu’ils ont peur d’être sujets à une attaque des spéculateurs internationaux.  
Questo mostra una vulnerabilità iniziale del sistema di Bretton Woods che è sorprendente. C'è un problema persistente di squilibrio della bilancia dei pagamenti, anche se il sistema di Bretton Woods è stato progettato per evitare un tale problema perché utilizza un tasso di cambio fisso e regolabile. Nel sistema c'è normalmente un modo per risolvere questo problema, ma non è sufficientemente risolto. Come si spiega questo paradosso? È possibile aggiungere valore in una condizione di disequilibrio fondamentale. Questo è diventato un problema sempre più importante durante gli anni '60. Un'ammissione di squilibrio fondamentale è imbarazzante. È un problema particolarmente imbarazzante per i grandi paesi come la Gran Bretagna, per esempio, che è riluttante a riconoscere uno squilibrio fondamentale. Vediamo una decisione di svalutare la sterlina nel 1967, ma questa decisione avrebbe dovuto essere presa tre anni prima. La difficoltà che le regole di Bretton Woods creano per un paese con uno squilibrio fondamentale rende difficile non attirare l'attenzione degli speculatori e far cadere la valuta in questione. Queste regole sono troppo ingombranti, e i paesi evitano di essere coinvolti in un tale processo perché hanno paura di essere soggetti all'attacco degli speculatori internazionali.  


Le système est aussi dépendant d’une seule monnaie qui est le dollar pouvant être un avantage de la perspective des États-Unis parce que les États-Unis peuvent se porter en déficit de la balance des paiements parce que les banques centrales ailleurs souhaitent acquérir des dollars. Le dollar sert comme base du système et la plupart des pays du monde détiennent des dollars dans leurs réserves officielles permettant aux États-Unis de faire augmenter leur offre de monnaie et leur économie parce que les États-Unis savent que d’autres pays vont retenir ces dollars en tant que réserve. De Gaulle va commencer à parler d’un privilège exorbitant des États-Unis.  
Il sistema dipende anche da una moneta unica, che è il dollaro, il che può essere un vantaggio dal punto di vista degli Stati Uniti perché gli Stati Uniti possono avere un deficit nella bilancia dei pagamenti perché le banche centrali altrove desiderano acquistare dollari. Il dollaro serve come base del sistema e la maggior parte dei paesi del mondo detengono dollari nelle loro riserve ufficiali permettendo agli Stati Uniti di aumentare la loro offerta di denaro e la loro economia perché gli Stati Uniti sanno che gli altri paesi terranno quei dollari come riserve. De Gaulle inizierà a parlare di un esorbitante privilegio statunitense.  


[[Image:U.S. Gold Reserves and Liabilities to Foreign Central Banks and Governments.png|thumb|300px| ]]
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On voit une dimension des réserves officielles en or des États-Unis. Les États-Unis augmentent les créances dénommées en dollar afin de payer en dollar. Il est possible de critiquer les États-Unis pour leur manque de discipline créant un problème pour le système monétaire international. Si les États-Unis décident de rééquilibrer la balance externe et de faire diminuer les dépenses en dollar, cela donne un désastre total.  
Vediamo una dimensione delle riserve d'oro ufficiali degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti aumentano i crediti denominati in dollari per pagare in dollari. È possibile criticare gli Stati Uniti per la loro mancanza di disciplina che crea un problema al sistema monetario internazionale. Se gli Stati Uniti decidono di riequilibrare la bilancia esterna e ridurre la spesa in dollari, sarà un disastro totale.  


On parle du dilemme de Triffin. Si on regarde en détail le système de Bretton Woods, les systèmes rendent nécessaire le déficit de la balance des paiements pour alimenter une économie en pleine extension. L’économie mondiale a davantage besoin de la balance des paiements puisqu’elle est en extension. La solution est l’augmentation du nombre de dollars qui circulent dans l’économie mondiale. Les États-Unis rendent service au système monétaire international en créant davantage de liquidité pour le système. Cependant, il y a un paradoxe, car une telle augmentation du stock de dollars contribue à un affaiblissement progressif de la confiance des agents économiques étrangers envers la monnaie de référence.  
Stiamo parlando del dilemma di Triffin. Se guardiamo in dettaglio il sistema di Bretton Woods, i sistemi rendono necessario un deficit nella bilancia dei pagamenti per alimentare un'economia in crescita. L'economia mondiale ha più bisogno della bilancia dei pagamenti perché si sta espandendo. La soluzione è aumentare il numero di dollari che circolano nell'economia mondiale. Gli Stati Uniti stanno facendo un servizio al sistema monetario internazionale creando più liquidità per il sistema. Tuttavia, c'è un paradosso, perché un tale aumento dello stock di dollari contribuisce a un graduale indebolimento della fiducia degli agenti economici stranieri nella valuta di riferimento.  


[[Image:the incredible shrinking gold.png|thumb|300px| ]]
[[Image:the incredible shrinking gold.png|thumb|300px| ]]


Avec l’augmentation du nombre de dollars qui circulent dans l’économie mondiale, le stock mondial d’or ne monte pas beaucoup et pas suffisamment afin de maintenir un ratio stable entre or et dollar. À la fin de la période, on ne parle que de 5% du stock d’or. C’est le système qui donne ce résultat parce qu’il est possible de résoudre le problème en demandant aux États-Unis en limitant la création de dollars, mais cela crée un manque de liquidité au niveau mondial. Avec le système de Bretton Woods, on a créé un système trop dépendant d’une seule monnaie qui est le dollar.  
Con l'aumento del numero di dollari che circolano nell'economia mondiale, lo stock mondiale di oro non sta aumentando molto e non abbastanza per mantenere un rapporto oro-dollaro stabile. Alla fine del periodo, stiamo parlando solo del 5% dello stock di oro. È il sistema che dà questo risultato perché è possibile risolvere il problema chiedendo agli Stati Uniti di limitare la creazione di dollari, ma questo crea una mancanza di liquidità a livello globale. Con il sistema di Bretton Woods, abbiamo creato un sistema eccessivamente dipendente da una sola moneta, il dollaro.  


Il y a une réponse ponctuelle pour combler les défis du déficit. Une des solutions ponctuelles est la création du pool de l’or. Un accord international est proposé par les États-Unis est appliqué en 1961 par la Suisse et les membres de la communauté européenne menant à une chute du prix relatif du dollar créant une incitation à exiger de l’or contre les dollars auprès du trésor américain. Avec le pool de l’or, les pays membres s’engagent à limiter la vente de leur propre stock d’or. La Suisse par exemple agit contre ces propres intérêts, mais il y a un engagement de la part de ces membres de tout essayer afin de sauver le système. Dans leurs actions on voit la vulnérabilité du système de dépendance du dollar. Les efforts du contrôle du marché d’or international abouti à un échec. Dans la deuxième moitié des années 1960, il y a de plus en plus de difficultés à sauver le système du pool de l’or. On voit des efforts afin de résoudre des faiblesses structurelles du système. Le pool de l’or ne répond pas à des vulnérabilités structurelles. On voit une volonté des acteurs internationaux de s’attaquer aux faiblesses structurelles. Dans les années 1960, l’objectif est de réduire la dépendance du système de Bretton Woods et au dollar. Il n’est pas clair qu’il y a suffisamment de stock d’or dans le monde pour soutenir l’économie mondiale. On voit un retour des idées qui ne sont pas très loin des idées de Keynes avec la création du bancor. Robert Triffin constate que la seule solution pour le système de Bretton Woods est de créer une unité artificielle basée sur la valeur de plusieurs monnaies et non pas sur une seule monnaie nationale. Ce fut quelque chose rejeté au début du système en tant qu’idée de Keynes.  
C'è una risposta ad hoc per affrontare le sfide del deficit. Una delle soluzioni ad hoc è la creazione del gold pool. Un accordo internazionale fu proposto dagli Stati Uniti e attuato nel 1961 dalla Svizzera e dai membri della Comunità Europea, portando a una caduta del prezzo relativo del dollaro, creando un incentivo a chiedere oro contro il dollaro al Tesoro americano. Con il pool d'oro, i paesi membri si impegnano a limitare la vendita delle proprie riserve d'oro. La Svizzera, per esempio, sta agendo contro i propri interessi, ma c'è un impegno da parte di questi membri a tentare tutto per salvare il sistema. Nelle loro azioni si può vedere la vulnerabilità del sistema di dipendenza del dollaro. Gli sforzi per controllare il mercato internazionale dell'oro sono falliti. Nella seconda metà degli anni '60, è diventato sempre più difficile salvare il sistema del gold pool. Vediamo gli sforzi per risolvere le debolezze strutturali del sistema. Il pool dell'oro non risponde alle vulnerabilità strutturali. Vediamo una volontà da parte degli attori internazionali di affrontare le debolezze strutturali. Negli anni '60, l'obiettivo era quello di ridurre la dipendenza del sistema di Bretton Woods dal dollaro. Non è chiaro che ci siano abbastanza riserve d'oro nel mondo per sostenere l'economia globale. Stiamo assistendo ad un ritorno di idee che non sono molto lontane da quelle di Keynes con la creazione del Banco-Romania. Robert Triffin nota che l'unica soluzione per il sistema di Bretton Woods è quella di creare un'unità artificiale basata sul valore di diverse valute e non su una sola valuta nazionale. Questo era qualcosa che è stato rifiutato all'inizio del sistema come idea di Keynes.  


Au milieu des années 1960, on voit des propositions allant dans la même direction. En 1964, on voit que les français reprennent une idée développée d’abord par les britanniques d’utiliser des Droits de tirage spéciaux [DTS] pour résoudre le problème de la dépense au dollar du système international. Au début les américains sont contre voulant garder le rôle clef du dollar, mais les États-Unis changent de position à cause des craintes croissantes pour la convertibilité en or du dollar. Le système va exploser s’il n’y a rien qui change ces faiblesses structurelles.  
A metà degli anni '60 vediamo proposte che vanno nella stessa direzione. Nel 1964, vediamo che i francesi hanno ripreso un'idea sviluppata per la prima volta dagli inglesi di usare i Diritti Speciali di Prelievo [DSP] per risolvere il problema della spesa in dollari del sistema internazionale. All'inizio gli americani erano contrari a mantenere il ruolo chiave del dollaro, ma gli Stati Uniti cambiarono la loro posizione a causa dei crescenti timori sulla convertibilità del dollaro in oro. Il sistema esploderà se non c'è niente per cambiare queste debolezze strutturali.  


En 1969, le Droit de tirages spéciaux est mis en œuvre et on voit la création de nouveaux avoirs internationaux sous les auspices du FMI de nature structurelle et interétatique. Les DTS sont des actifs de réserve créés par le FMI et alloués aux pays membres. La valeur des DTS est évaluée à partir d’un panier de monnaies internationales et leur utilisation est limitée aux transactions et aux opérations officielles entre pays membres et avec le FMI. C’est une monnaie artificielle et distincte. Pour ces raisons, on ne voit pas de grand succès du DTS qui ne représente qu’une petite partie des réserves officielles même avant l’effondrement du système de Bretton Woods. Il y a des faiblesses endogènes du système contribuant à l’effondrement éventuel du système de Bretton Woods.  
Nel 1969, il Diritto Speciale di Prelievo viene implementato e vengono create nuove attività internazionali sotto l'egida del FMI di natura strutturale e interstatale. I DSP sono riserve create dal FMI e assegnate ai paesi membri. Il valore dei DSP è valutato sulla base di un paniere di valute internazionali e il loro uso è limitato alle transazioni e operazioni ufficiali tra paesi membri e con il FMI. È una moneta artificiale e distinta. Per queste ragioni, non vediamo molto successo per il DSP, che rappresenta solo una piccola parte delle riserve ufficiali anche prima del crollo del sistema di Bretton Woods. Ci sono debolezze endogene nel sistema che contribuiscono al collasso finale del sistema di Bretton Woods.  


Un marché international commence à se développer beaucoup pendant cette période et surtout pendant les années 1960. Pendant les années 1940 et 1950, il y a une volonté de contrôler les flux de capitaux internationaux. Si ces pays membres acceptent ces consignes, ils vont proposer un règlement d’action de ces flux. On voit un contrôle des capitaux important et imposé partout limitant les possibilités pour le développement du marché financier international. On commence à voir que l’efficacité de ce genre de contrôle s’érode dans l’après-guerre et surtout dans les années 1960. Il y a d’abord la restauration de la convertibilité sur les opérations qui n’est pas restaurée avant 1958 pour les pays principaux de Bretton Woods. Une fois la convertibilité restaurée, cela crée un problème. Il est possible de faire semblant d’avoir besoin de convertir de la monnaie pour des raisons légitimes, mais de le faire autrement. Il y a une possibilité de contourner certaines règles du système une fois la convertibilité sur les opérations courantes restaurées.
Un mercato internazionale comincia a svilupparsi molto durante questo periodo e specialmente durante gli anni 60. Durante gli anni '40 e '50, c'è il desiderio di controllare i flussi internazionali di capitale. Se questi paesi membri accettano queste istruzioni, proporranno un regolamento d'azione per questi flussi. Vediamo ovunque controlli di capitale significativi e imposti che limitano le possibilità di sviluppo del mercato finanziario internazionale. Cominciamo a vedere che l'efficacia di questo tipo di controllo si sta erodendo nel dopoguerra e soprattutto negli anni '60. In primo luogo c'è il ripristino della convertibilità sulle operazioni che non viene ripristinata fino al 1958 per i principali paesi di Bretton Woods. Una volta ripristinata la convertibilità, questo crea un problema. È possibile fingere di aver bisogno di convertire la valuta per motivi legittimi, ma farlo in modo diverso. C'è la possibilità di aggirare alcune regole del sistema una volta ripristinata la convertibilità sulle operazioni correnti.


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Les opérateurs financiers trouvent de nouvelles manières de contourner les contrôles en se dirigeant sur les marchés de l’eurodollar. Le marché de l’eurodollar représente un terrain d’essai du monde financier. L’eurodollar crée la possibilité pour des acteurs privés et publics de faire des échanges qui n’étaient pas possibles dans les années 1950. Les eurodollars sont les dollars détenus en dehors des États-Unis, mais pas seulement en Europe. Leur origine se trouve dans les années 1950 lorsque les dépôts en dollar commencent à s’accumuler à Londres. Le premier dépôt est effectué à Londres et à Paris par une banque russe. Ce n’est pas par hasard qu’on parle d’une banque russe parce que l’Union soviétique et les pays de l’Est préfèrent détenir leurs dollars en dehors des États-Unis parce qu’ils ont peur de voir leurs dollars bloqués aux États-Unis. Surtout, les investissements américains cherchent à échapper à la règlementation américaine et notamment à la régulation qui limite les taux d’intérêt sur les dépôts bancaires aux États-Unis. Les banques en Europe et à Londres permettent la possibilité d’investir ses dollars à l’étranger, mais cela est traité différemment des dépôts détenus en libre-sterling qui crée des pôles offshores. Le gouvernement britannique ne décide pas de règlementer le marché de l’eurodollar. Le fait que ces dépôts soient en dollar permettant de différencier les systèmes financiers. Cela permet de contrôler son propre marché financier tout en permettant de profiter du marché de l’eurodollar. Les banques qui détiennent les dépôts en dollar commencent à voir qu’il y a des possibilités pour les prêter. Avec ces dollars, ils peuvent émettre des libellés en dollar.  
Gli operatori finanziari stanno trovando nuovi modi per aggirare i controlli entrando nei mercati degli eurodollari. Il mercato dell'eurodollaro è un terreno di prova per il mondo finanziario. L'eurodollaro crea la possibilità per gli attori privati e pubblici di commerciare in modi che non erano possibili negli anni '50. Gli eurodollari sono dollari detenuti fuori dagli Stati Uniti, ma non solo in Europa. La loro origine può essere fatta risalire agli anni '50, quando i depositi di dollari iniziarono ad accumularsi a Londra. Il primo deposito è stato fatto a Londra e Parigi da una banca russa. Non è un caso che si parli di una banca russa perché l'Unione Sovietica e i paesi dell'Europa orientale preferiscono tenere i loro dollari fuori dagli Stati Uniti perché hanno paura di avere i loro dollari bloccati negli Stati Uniti. Soprattutto, gli investimenti americani cercano di sfuggire ai regolamenti americani, specialmente i regolamenti che limitano i tassi d'interesse sui depositi bancari negli Stati Uniti. Le banche in Europa e a Londra danno la possibilità di investire i loro dollari all'estero, ma questo viene trattato diversamente dai depositi tenuti in sterline libere, il che crea poli offshore. Il governo britannico non decide di regolare il mercato degli eurodollari. Il fatto che questi depositi siano in dollari permette di differenziare i sistemi finanziari. Questo le permette di controllare il proprio mercato finanziario e di trarre profitto dal mercato degli eurodollari. Le banche che detengono depositi in dollari stanno cominciando a vedere che ci sono opportunità per prestarli. Con questi dollari, possono emettere denominazioni in dollari.  


Les euromarchés permettent aux investisseurs d’échapper aux limites de rendements fixés par le gouvernement américain et cela rend aussi le contrôle du gouvernement sur les mouvements de capitaux de moins en moins efficace. Nixon appelle au patriotisme pour ne pas faire appel au marché des eurodollars. Face aux pressions croissantes qui pèsent lourd sur le dollar pendant les années 1960 et la montée du marché des eurodollars fait que les États-Unis doivent faire face à une fuite de capitaux. Vont être imposés des contrôles de plus en plus importants, mais ces contrôles ne peuvent pas marcher dans un monde où il y a la possibilité du marché des eurodollars. Ces contrôles ont leur limite pour soutenir le dollar et le système de Bretton Woods. En 1970, la réserve fédérale diminue le taux d’escompte aux États-Unis afin de faciliter la réflexion de Nixon en 1972. En même temps, les allemands essaient de contrôle leur taux d’inflation qui devient de plus en plus élevé en augmentant leur taux d’escompte. Le résultat est d’abord un flux énorme de dollars qui se déplace des États-Unis vers d’autres marchés pour rechercher des taux d’intérêt plus importants et en même temps, les allemands empruntent à Londres pour emprunter à des taux plus bas. La pression est offerte pour maintenir une parité suffisante. Le 15 aout 1971, les États-Unis suspendent la convertibilité du dollar.
I mercati dell'euro permettono agli investitori di sfuggire ai limiti di rendimento fissati dal governo degli Stati Uniti e questo rende anche il controllo del governo sui movimenti di capitale sempre meno efficace. Nixon fa appello al patriottismo per evitare di usare il mercato degli eurodollari. Con la crescente pressione sul dollaro durante gli anni '60 e l'aumento del mercato dell'eurodollaro, gli Stati Uniti stanno affrontando la fuga di capitali. Verranno imposti controlli sempre più stretti, ma questi controlli non possono funzionare in un mondo in cui esiste la possibilità del mercato degli eurodollari. Questi controlli hanno i loro limiti per sostenere il dollaro e il sistema di Bretton Woods. Nel 1970, la Federal Reserve abbassò il tasso di sconto negli Stati Uniti per facilitare il pensiero di Nixon nel 1972. Allo stesso tempo, i tedeschi stavano cercando di controllare il loro tasso d'inflazione, che stava diventando sempre più alto, aumentando il loro tasso di sconto. Il risultato fu un enorme flusso di dollari che si spostava dagli Stati Uniti verso altri mercati in cerca di tassi d'interesse più alti, e allo stesso tempo i tedeschi prendevano in prestito da Londra per prendere in prestito a tassi più bassi. C'è la pressione per mantenere una parità sufficiente. Il 15 agosto 1971, gli Stati Uniti hanno sospeso la convertibilità del dollaro.


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Cercheremo di capire la governance per gli aspetti monetari e finanziari per le economie del dopoguerra. La pianificazione del sistema finanziario e monetario internazionale del dopoguerra inizia molto presto. Gli alleati si chiedono quale forma assumeranno le future relazioni monetarie e finanziarie internazionali prima della caduta del regime nazista. È importante considerare il contesto in cui queste discussioni sono iniziate, legato all'eredità del passato degli anni '20 e '30, ma anche della seconda guerra mondiale.

Il dibattito sul nuovo ordine[modifier | modifier le wikicode]

I ricordi degli anni '20 e '30 sono vividi. La volontà dei politici di trovare soluzioni ha portato a una migliore gestione come risultato di un processo di apprendimento che ha aiutato molto il compito di ricostruire l'economia mondiale dopo la guerra. Nonostante il fatto che la Seconda Guerra Mondiale sia stata finanziariamente dipendente come la Prima Guerra Mondiale, le conseguenze finanziarie furono diverse. Questo è dovuto a un programma istituito da Roosevelt che è il programma Lend-Lease che è un programma di armamento istituito dagli Stati Uniti per fornire materiale bellico agli alleati. Questo atto autorizza il presidente degli Stati Uniti a vendere, affittare o altrimenti fornire un programma di difesa a qualsiasi governo la cui difesa il presidente ritiene vitale per la difesa degli Stati Uniti. Questo apre la possibilità per gli Stati Uniti di dare quasi attrezzature agli alleati cambiando con le conseguenze finanziarie dopo la seconda guerra mondiale.

I principali beneficiari del Lend-Lease furono la Gran Bretagna, che beneficiò di 30 miliardi di dollari, e l'Unione Sovietica, che beneficiò di 11 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti contavano sulla restituzione di questi beni dopo la guerra.

« 

"What do I do in such a crisis?" the president asked at a press conference.
"I don't say... 'Neighbor, my garden hose cost me $15; you have to pay me $15 for it' …
'I don't want $15 — I want my garden hose back after the fire is over." »

— Presidential Press Conference, December 17, 1940

L'idea è quella di aiutare gli alleati a fermare il fuoco nell'analogia Roosevelt. C'è un diverso atteggiamento degli Stati Uniti verso il commercio che è stato reso necessario dalla seconda guerra mondiale. Inoltre, i paesi alleati possono tenere queste merci per un pagamento di solo il 10% del valore. C'è uno spirito di sovvenzione. Il programma Lend-Lease gioca un ruolo nell'aiutare gli alleati non solo a continuare la guerra, ma anche ad evitare troppi debiti come si è visto dopo la prima guerra mondiale. Vediamo con alcuni accordi bilaterali, specialmente tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti nel dicembre 1945, che gli Stati Uniti hanno deciso di cancellare quasi tutto il debito britannico. L'esistenza del programma Lend-Lease non significa che i paesi belligeranti non abbiano contratto grandi debiti per finanziare la Seconda Guerra Mondiale.

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Si può vedere che le guerre sono sempre costose. Il programma Lend-Lease non può aiutare gli inglesi ad evitare tutte le conseguenze finanziarie della guerra. Il tasso di cambio durante la Seconda Guerra Mondiale fu più moderato della Prima Guerra Mondiale, mentre la Seconda Guerra Mondiale fu più costosa della Prima Guerra Mondiale. Questo fardello sarebbe stato molto più pesante senza la politica di Lend-Lease degli Stati Uniti. Vediamo una migliore gestione dell'economia di guerra da parte dei paesi alleati.

Dobbiamo anche guardare alle riparazioni imposte ai paesi sconfitti dopo la seconda guerra mondiale. Alla fine del 1945, ci furono discussioni sulle riparazioni anche prima della fine della guerra, cercando di chiarire l'ammontare delle riparazioni imposte alla Germania. Tuttavia, c'era una notevole riluttanza da parte degli Stati Uniti, perché all'inizio erano le tre grandi potenze ad essere interessate, cioè Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione Sovietica. Solo un paese sta spingendo per grandi risarcimenti, ed è l'Unione Sovietica. L'Unione Sovietica gioca il ruolo di vittima tra i paesi vincitori che soffrono di più della guerra in termini di perdite umane, ma anche in termini di perdite materiali. Il fatto che l'Unione Sovietica chieda risarcimenti non è sorprendente. Tuttavia, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono riluttanti a porre un onere finanziario su un paese che è stato molto più devastato dopo la seconda guerra mondiale che dopo la prima guerra mondiale. C'è il timore che imporre risarcimenti ad alcuni paesi possa avere conseguenze più ampie che alla fine degli anni '30. Alla fine, l'importo imposto non è così grande come dopo la prima guerra mondiale e le riparazioni sono imposte in natura. Si parla della confisca immediata di certi beni industriali con la vendita delle industrie tedesche esportate in Unione Sovietica. È attraverso la confisca dei beni che già esistono che vediamo l'ammontare dei risarcimenti. Gli Stati Uniti vogliono limitare le riparazioni in natura insistendo che l'Unione Sovietica prenda queste riparazioni in natura dalle loro parti della Germania. Gli Stati Uniti vogliono limitare la capacità dell'Unione Sovietica di prendere riparazioni da altre parti della Germania. C'è il desiderio di controllare le implicazioni finanziarie delle riparazioni da parte delle grandi potenze. Negli anni '50, altre riparazioni furono negoziate tra la Repubblica Federale Tedesca e altri paesi, ma soprattutto con Israele.

Source: Eugene White, 2001, “Making the French pay: costs and consequences of the Napoleonic reparations,” European Review of Economic History.

La questione delle riparazioni non è una cosa nuova. Le stime per la Germania non includono le confische materiali immediate, ma l'importo è stimato essere molto inferiore a quello della prima guerra mondiale. Dopo la seconda guerra mondiale, c'è una politica diversa da parte dei paesi alleati. Altri paesi sono preoccupati, come l'Italia e il Giappone. La maggior parte degli specialisti ritiene che gli alleati abbiano imparato dalle conseguenze economiche del periodo successivo alla prima guerra mondiale.

La complicazione della seconda guerra mondiale e il fatto che c'è stata una prima guerra mondiale prima. C'è una possibile interazione tra le conseguenze finanziarie della prima guerra mondiale e le conseguenze finanziarie della seconda guerra mondiale. Per la prima guerra mondiale, gli accordi posero fine alle riparazioni finanziarie negli anni '30 nel caso di una moratoria avviata da Hoover nel 1931 per congelare i debiti per un anno. La conferenza di Losanna del 1932 mise fine alle riparazioni. I debiti contratti dalla Germania durante gli anni '20 furono contratti per pagare le riparazioni con una stretta interazione tra il pagamento delle riparazioni e l'aumento dei debiti. Il Dawes Plan e lo Young Plan permisero ai tedeschi di pagare le riparazioni. Altri prestiti sono stati contratti da imprese e città. Così, vediamo un livello significativo di debito internazionale per la Germania.

Negli anni '30, i nazisti cercarono di ripudiare i debiti. Vediamo un possibile ripudio di questi debiti da parte dei nazisti negli anni '20. Alla fine della seconda guerra mondiale, è sorta la questione se i tedeschi fossero responsabili del pagamento dei debiti prebellici e dei nuovi prestiti aggiunti per la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale. C'è la questione di questi debiti prebellici e postbellici. Per quanto riguarda il debito prebellico, stiamo parlando di 13,5 miliardi di marchi. Per quanto riguarda i debiti contratti subito dopo la guerra, parliamo di un debito di 16,2 miliardi di marchi. Tra i due, stiamo parlando di quasi 30 miliardi di marchi che devono ancora essere determinati per l'ammontare dei debiti. Nel 1951, Eisenhower accettò la responsabilità della Repubblica Federale di Germania di pagare questi debiti. Gli alleati occupano la Germania occidentale, e lui insiste sulla necessità di rilanciare il commercio internazionale tedesco, portando ad un accordo nel 1953 che riduce il debito della Repubblica Federale di Germania del 50%. Questo fu visto come un peso per un'economia che si stava ricostruendo nel 1953, ma che permetteva di avviare una certa crescita.

Si può dire che c'è un importante processo di apprendimento nei paesi alleati dopo l'esperienza della prima guerra mondiale con la volontà di limitare le conseguenze finanziarie dopo la seconda guerra mondiale. Questo non significa che ci siano grandi problemi da risolvere dopo la seconda guerra mondiale per creare un nuovo sistema finanziario e monetario internazionale. Gli alleati hanno soprattutto paura del crollo del sistema commerciale mondiale e dell'economia mondiale. L'idea è quella di creare un sistema di economia globale che possa dare un nuovo impulso al commercio internazionale, ma tutti capiscono subito che per avviare il commercio internazionale bisogna innanzitutto risolvere i problemi dei pagamenti internazionali.

Le caratteristiche del sistema di Bretton Woods[modifier | modifier le wikicode]

L'importanza del dibattito sul nuovo ordine monetario e finanziario può sembrare strano, dato che si tratta di una sfida tecnica e persino oscura, ma c'è una vera ossessione per la forma di questo nuovo sistema monetario internazionale dopo la fine della guerra e oltre. È considerato il meccanismo più importante per ravvivare il commercio internazionale nel dopoguerra. Sono soprattutto gli americani e gli inglesi che si occupano della ricostruzione del nuovo sistema monetario internazionale. Da un lato, gli inglesi sono portati a pensarci dagli americani nel contesto del principio della preferenza imperiale. Gli Stati Uniti rivendicano il coinvolgimento della Gran Bretagna nel quadro degli accordi preferenziali che ha con il suo impero. La Gran Bretagna è molto resistente perché, data la dimensione del suo deficit commerciale, ha paura delle conseguenze del sistema di libero scambio sulla sua economia esterna. Gli inglesi devono trovare una risposta diversa dalla resistenza.

Harry Dexter White (a sinistra) e John Maynard Keynes nel 1946. Erano i due principali protagonisti della conferenza di Bretton Woods.

La persona più importante che lavora su questo tema in Gran Bretagna è Keynes, che è il consigliere del ministro degli esteri britannico. Per ravvivare il sistema internazionale, abbiamo bisogno di un sistema senza punizioni per i paesi con un deficit commerciale. In The General Theory of Employment, Interest and Money, critica la politica ortodossa di deflazione per riequilibrare l'economia. Già nel 1936, notò che lo Stato aveva un ruolo importante da svolgere per riequilibrare l'economia. Nella creazione di un sistema internazionale, è importante sostenere la politica che vuole vedere all'interno delle economie per creare la possibilità al di fuori della deflazione di riequilibrare la bilancia dei pagamenti. Ha due obiettivi, creare un sistema internazionale di pagamenti e creare altre opportunità per i paesi che sono in deficit. Allo stesso tempo, gli americani cominciano a parlare della stessa sfida attraverso la persona de par White.

Le iniziative di questi due uomini vanno avanti separatamente, ma una volta stabilito il contatto, è chiaro che la loro visione dell'ordine mondiale internazionale è diversa. Nell'eventuale accordo di Breton Woods, c'è un compromesso tra le loro due visioni del sistema monetario internazionale. I due nuovi sistemi riflettono le diverse esperienze dei loro paesi durante gli anni '20 e '30. Keynes e White imparano qualcosa dalla storia, ma da cose diverse nella storia. Per Keynes le lezioni della storia sono piuttosto tristi, perché la Gran Bretagna sta perdendo il suo posto come egemonia dell'economia mondiale, la guerra sta aumentando la sua dipendenza esterna e la Gran Bretagna prevede un difficile periodo post-bellico come risultato dei problemi che vede dalla fine della seconda guerra mondiale. La Gran Bretagna non è un paese ottimista per il periodo successivo alla seconda guerra mondiale. Inoltre, dopo l'esperienza degli anni '20 con il gold standard, gli inglesi sono sempre più negativi su questa esperienza. Durante gli anni '20, la Gran Bretagna ebbe grandi difficoltà a mantenere la sterlina alla parità con il dollaro. Gli inglesi avevano una sterlina sopravvalutata, ma sentivano anche che era colpa delle altre banche centrali se era difficile mantenere la parità con il dollaro. Non considerano il gold standard come il miglior sistema da mantenere. Sono preoccupati per la possibilità di una punizione deflazionistica, perché sono stati puniti per questo negli anni '20.

Ci si chiede chi sia il responsabile del commercio internazionale equilibrato e squilibrato. Se abbiamo un paese con surplus permanenti e un altro con deficit permanenti, chi è responsabile? Alcuni accusano i paesi con deficit di spendere più di quanto possano permettersi. Questa era l'idea condivisa, ma non da Keynes, che considerava che l'onere è condiviso. I paesi in surplus, secondo Keynes, non rispettano le regole dell'economia mondiale. Avrebbero dovuto stimolare le loro economie interne per mettere sotto controllo le loro eccedenze. Keynes ha scoperto che i paesi che sono spesso in surplus sfruttano la domanda di altri paesi. È un dibattito molto vivace. Quando parliamo di Germania e Grecia oggi o di Stati Uniti e Cina oggi, abbiamo lo stesso dibattito. Alla fine della seconda guerra mondiale, gli inglesi erano in deficit e gli Stati Uniti in surplus. Keynes, insiste sul fatto che la disciplina internazionale è necessaria per regolare l'economia mondiale.

Per l'economia americana, le conseguenze della seconda guerra mondiale sono piuttosto fortunate con una forte posizione esterna e un forte equilibrio esterno. È un paese che ha approfittato della prima guerra mondiale per avanzare le sue posizioni e anticipa un dopoguerra ancora più prospero dopo la seconda guerra mondiale. Per quanto riguarda il gold standard, gli Stati Uniti sono sempre più entusiasti di un tale sistema, perché White comprende le conseguenze della guerra in modo diverso da Keynes. In Gran Bretagna, i politici avrebbero dovuto avere più rigore di bilancio e disciplinare i sindacati piuttosto che perseguire una politica di deficit monetario. Per White, l'economia globale deve basarsi sulla competitività, adottando misure che pesano sui salari e sui prezzi in generale. Non è una coincidenza che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna abbiano avuto difficoltà ad andare d'accordo nel periodo tra le due guerre. Nell'eventuale accordo di Breton Woods, si troverà un compromesso con le loro diverse visioni del sistema internazionale.

Un mondo finanziario sotto vincoli[modifier | modifier le wikicode]

Il sistema Breton Woods ha tre caratteristiche:

  • cambio fisso, ma regolabile;
  • convertibilità delle valute, ma controlli sui flussi di capitale;
  • nuova organizzazione: FMI e Banca Mondiale.

Cambio fisso, ma regolabile[modifier | modifier le wikicode]

Le autorità monetarie di ogni paese si impegnano a mantenere la loro moneta ad una parità essendo obbligate a mantenere la loro moneta ad un valore del 20% intorno al valore della parità. Le parità sono regolabili a certe condizioni. La parità scelta può essere modificata da un paese membro per correggere uno squilibrio fondamentale nel valore dei pagamenti. Per un cambiamento fino al 20% del valore nominale della moneta, il paese deve consultare il FMI senza necessariamente avere la sua approvazione. La decisione rimane nazionale. Per un cambiamento maggiore, è necessaria l'approvazione della FISM a maggioranza qualificata. Gli americani approfittano degli accordi di Breton Woods per mettere la loro moneta al centro del sistema dichiarando la loro moneta contro l'oro. Altri paesi non sono in grado di farlo dopo la guerra perché le loro economie sono troppo deboli per ristabilire l'equilibrio, quindi dichiarano la loro moneta contro il dollaro. Se guardiamo il sistema di Breton Woods, la moneta chiave è il dollaro, che gioca un importante ruolo di inchiostrazione in quel sistema. Keynes propose una nuova moneta mondiale chiamata Bancors. Gli americani e White non volevano vedere la nascita dei Bancors perché temevano una perdita di disciplina nella creazione di questa moneta. Era importante mantenere il dollaro come chiave del sistema che era riuscito a imporre il dollaro come soluzione. Il fatto che ci fosse una possibilità di aggiustamento significava che c'era un altro modo di risolvere i problemi di squilibrio oltre alla deflazione. È un sistema monetario internazionale che cerca di integrare le soluzioni alla svalutazione nel sistema internazionale stesso.

Convertibilità della valuta, ma controlli sui flussi di capitale[modifier | modifier le wikicode]

Quando si parla di convertibilità di una valuta, si parla della possibilità che una valuta nazionale venga scambiata con un'altra valuta o che venga convertita in una valuta straniera. La convertibilità si divide in convertibilità tra le transazioni correnti e convertibilità sulle transazioni di capitale significa che la valuta nazionale può essere cambiata in una valuta estera per garantire l'investimento nel paese straniero. White vuole avere una convertibilità generale sottolineando il controllo del commercio e dei flussi internazionali. Gli inglesi e Keynes insistono sul controllo delle transazioni di capitale. Con il sistema Breton Woods, si ha solo il controllo della convertibilità sulle operazioni correnti. Il principio è che non si può dipendere da una convertibilità libera e generale per qualsiasi transazione.

Nuove organizzazioni: FMI e Banca Mondiale[modifier | modifier le wikicode]

C'è la creazione di istituzioni con il FMI e la BIRS, che alla fine diventerà la Banca Mondiale. Il FMI è particolarmente importante nel sistema internazionale con il ruolo di regolare le economie internazionali da una prospettiva nazionale e finanziare la bilancia dei pagamenti dei paesi a rischio. Come un fondo di solidarietà, ogni stato membro deve fare un deposito, il cui importo dipende dal PIL previsto dei paesi membri, e se un paese ha problemi di equilibrio della bilancia dei pagamenti, può fare appello agli aiuti, che sono automatici, ma anche condizionati. Keynes vuole una grande quantità di questa dotazione per poter gestire squilibri anche gravi. Tuttavia, White e gli americani sono contrari a questa idea, perché gli Stati Uniti non sono disposti a firmare "assegni in bianco". Keynes perde e White vince. Quando guardiamo le caratteristiche del sistema di Breton Woods, possiamo vedere un compromesso che riflette i negoziati tra gli Stati Uniti e gli inglesi. Già durante i dibattiti sulla forma del sistema monetario internazionale. Gli Stati Uniti dominano i negoziati di Breton Woods.

« In Washington Lord Halifax; Once whispered to Lord Keynes: "It's true they have the money bags But we have all the brains." »

— "Source: "found on a yellowing piece of paper salvaged from the first Anglo-American discussions... about postwar economic arrangements" - Gardner, 1980, p. xiii

Questo accordo può anche essere inteso come una risposta alla logica storica di queste caratteristiche, perché si suppone che forniscano soluzioni ai problemi. Il sistema risponde ai vincoli di deflazione imposti dal vecchio sistema del gold standard dove l'unico modo per riequilibrare è imporre la deflazione. L'uso della deflazione è ancora più importante dopo la seconda guerra mondiale perché le politiche deflazionistiche sono ancora più importanti sul popolo, perché il potere dei lavoratori è ancora più grande che prima della seconda guerra mondiale sotto la spinta dei partiti di sinistra. Questa prima caratteristica risponde alla necessità di un'alternativa alla deflazione.

Dietro la convertibilità delle valute e il controllo dei flussi di capitale c'è l'idea di risolvere il problema della convertibilità degli anni venti. L'idea è di limitare il ruolo della speculazione finanziaria e il suo effetto sui paesi.

La creazione di una nuova organizzazione internazionale e soprattutto del FMI è destinata a sanzionare i governi che perseguono politiche che destabilizzano l'economia internazionale e ad aiutare i paesi che hanno deficit. L'idea è quella di creare un luogo e un'organizzazione che si prenda la responsabilità di cercare di affrontare questi problemi nel sistema monetario internazionale.

Pressioni in aumento[modifier | modifier le wikicode]

Il triangolo di Mundell è l'idea che un'economia non può raggiungere contemporaneamente i seguenti tre obiettivi:

  • un regime di tasso di cambio fisso;
  • una politica monetaria autonoma;
  • un flusso di capitale completamente libero.

Se cerchiamo di conciliare questi tre oggetti, ci ritroviamo con una crisi monetaria, ma se abbandoniamo uno di questi oggetti, gli altri due sono raggiungibili. Negli accordi di Breton Woods, abbiamo un regime di cambio fisso che ha una politica autonoma per i paesi membri, ma che elimina la liberalizzazione finanziaria a livello internazionale. Nel sistema del gold standard, la stessa logica è stata rispettata dal 1870 al 1914, ma in modo diverso, con tassi di cambio fissi, con libera circolazione dei capitali, ma la politica monetaria autonoma dei paesi è soppressa. Durante gli anni '20, ci fu una mancanza di rispetto per questo principio con un regime di cambio fisso, la libera circolazione dei capitali e le politiche monetarie che portarono ad una grande crisi.

Il sistema ha funzionato perfettamente per un periodo di tempo abbastanza breve. Per un po', i paesi con grandi deficit delle partite correnti hanno continuato a mobilitare l'opzione dei controlli sui cambi per riequilibrare la bilancia esterna, imponendo controlli anche sulla convertibilità della moneta per le transazioni correnti. La Francia e la Germania non sono in grado di ripristinare la convertibilità delle valute anche sulle transazioni correnti perché i loro deficit commerciali sono troppo grandi. Sono riluttanti a ripristinare la convertibilità sulle transazioni correnti e ad abolire la convertibilità sulle transazioni di capitale. Vediamo una mancanza di rispetto per il sistema Breton Woods fino al 1958. Il sistema Breton Woods ha funzionato perfettamente tra il 1958 e il 1973.

La difficoltà di questi paesi nel cercare di ripristinare la convertibilità della moneta è legata a un'idea generale descritta come un problema di scarsità o scarsità del dollaro. Il "dollar gap" è la carenza di dollari sofferta da alcuni paesi all'indomani della seconda guerra mondiale, in particolare in Europa. I prodotti forniti dagli Stati Uniti sono importati con una capacità limitata di pagare queste importazioni perché le economie europee sono in una situazione caotica. Questi paesi non sono in grado di produrre abbastanza per esportare e portare valuta americana per pagare le importazioni americane. Con un tale deficit, è molto difficile ripristinare la convertibilità della moneta, quindi impongono controlli anche sulle transazioni correnti. Di conseguenza, c'è un alto rischio di sospensione della convertibilità della valuta dal dollaro che complica il commercio di beni e servizi. Gli americani sono molto scontenti di questa situazione, dato che gli Stati Uniti stanno aspettando di approfittare del boom del dopoguerra. Gli americani credono che ripristinare la convertibilità delle valute europee sia essenziale, soprattutto per i britannici.

Uno dei numerosi manifesti creati per promuovere il Piano Marshall in Europa. Si noti la posizione centrale della bandiera americana. La bandiera blu e bianca tra quelle della Germania e dell'Italia è una versione della bandiera di Trieste con il blu dell'ONU invece del rosso tradizionale.

I britannici erano sotto un'enorme pressione perché quel paese aveva subito meno distruzioni dalla guerra rispetto alle altre economie europee. Per questo argomento, sarebbe più facile ripristinare la convertibilità del libro. Tuttavia, gli inglesi sono preoccupati per la convertibilità della loro moneta perché hanno accumulato debiti per finanziare la guerra. Ci sono debiti enormi, molto più grandi delle riserve ufficiali della Gran Bretagna, e il problema è che questi debiti portano a una perdita di fiducia nella sterlina e a una liquidazione di questi debiti per convertirli in dollari. La conseguenza sarebbe una caduta del valore della sterlina. Nonostante la posizione britannica, gli americani insistono sulla convertibilità della sterlina. Gli americani hanno un argomento importante perché gli inglesi hanno bisogno dei prestiti americani per ricostruire la loro economia. Nel 1946, gli americani concedono un prestito di 4 miliardi di dollari agli inglesi in cambio del quale gli americani devono ripristinare la convertibilità della loro moneta. La sterlina diventa convertibile nel giugno 1947. Le riserve fuggono dal paese e il prestito americano si esaurisce in quattro settimane. La crisi finisce con la sospensione della convertibilità della sterlina il 20 agosto 1947.

L'unico vantaggio di questa crisi è che riporta gli americani ai problemi globali e alla carenza del dollaro. Questo evento spaventò gli americani per una possibile destabilizzazione delle economie europee e si preoccupò della diffusione del comunismo. Hanno progettato il Piano Marshall per ricostruire le economie europee e il Congresso non lo ha ancora approvato. La crisi della sterlina aiuta la ratifica del Piano Marshall da parte del Congresso. L'aiuto Marshall viene approvato nel 1948. Sono gli europei che lo condividono sulla base di previsioni di consenso basate sul loro deficit in dollari. È per far fronte a questa carenza che viene utilizzato l'aiuto di Marshall. Tutti sperano che i 13 miliardi di dollari di aiuti Marshall siano sufficienti a risolvere il problema del dollaro in Europa.

Un'altra crisi si verificò nel 1948 e 1949 e portò a una deflazione delle valute europee nel 1949, che mise in evidenza la carenza del dollaro e la destabilizzazione del commercio internazionale che provocò. Vediamo gli sforzi degli europei per creare meccanismi per risolvere il problema della scarsità del dollaro con il meccanismo dell'Unione Europea dei Pagamenti, che crea la possibilità di convertibilità tra le valute europee, ma mantiene restrizioni sulla convertibilità delle transazioni correnti tra paesi terzi. La soluzione sta nello sviluppo economico che stiamo vedendo in queste economie europee. Il commercio internazionale tra l'Europa e gli Stati Uniti comincia a riequilibrarsi dopo il ripristino delle esportazioni dei paesi europei. È la ricostruzione delle economie europee che risolve il problema del dollaro. Una volta risolto il problema del dollaro, si passa da una carenza di dollari a un'eccedenza di dollari.

Vulnerabilità del sistema di Bretton Woods[modifier | modifier le wikicode]

Le sfide della carenza di dollari per il sistema internazionale lasciarono il posto a un nuovo problema alla fine degli anni '50 con un'inversione del problema con l'emergere di un surplus di dollari nell'economia mondiale legato a un surplus di esportazioni giapponesi e americane. Se c'è una vulnerabilità endogena nel sistema di Bretton Woods, è legata al problema del surplus di dollari. Insieme al problema delle partite correnti come la Repubblica Federale Tedesca e il Giappone, c'è stato un deterioramento negli anni '60 della bilancia commerciale statunitense. Il paese ha cominciato a spendere di più per le importazioni e a guadagnare un po' meno sulle esportazioni. Possiamo vedere che gli Stati Uniti spendono sempre di più all'estero per sostenere le loro attività militari e gli aiuti all'estero. Se guardiamo l'equilibrio del capitale, le aziende statunitensi stanno riprendendo e aumentando i loro investimenti in Europa. Sempre più denaro esce dagli Stati Uniti. La bilancia esterna degli Stati Uniti in deficit porta ad una ridistribuzione verso altri paesi che cominciano a guadagnare più dollari di quelli che spendono.

Uno squilibrio nella bilancia dei pagamenti è intrigante perché una bilancia dei pagamenti è sempre equilibrata dal punto di vista contabile. Prima del 1973, era molto comune parlare di equilibrio in termini contabili, ma ci sono alcuni tipi di equilibrio che riflettono un cambiamento di equilibrio, come un cambiamento nelle riserve ufficiali di un paese. Gli Stati Uniti usano la loro bilancia dei pagamenti facendo uscire l'oro e creando obblighi ufficiali verso altri paesi. La situazione della bilancia dei pagamenti riflette una crescente debolezza esterna degli Stati Uniti. Per la Germania è vero il contrario. La sua bilancia esterna è sempre più forte, la Germania è in grado di aumentare le sue riserve ufficiali. C'è stata una crescente debolezza nella bilancia esterna degli Stati Uniti per tutti gli anni '60.

Questo mostra una vulnerabilità iniziale del sistema di Bretton Woods che è sorprendente. C'è un problema persistente di squilibrio della bilancia dei pagamenti, anche se il sistema di Bretton Woods è stato progettato per evitare un tale problema perché utilizza un tasso di cambio fisso e regolabile. Nel sistema c'è normalmente un modo per risolvere questo problema, ma non è sufficientemente risolto. Come si spiega questo paradosso? È possibile aggiungere valore in una condizione di disequilibrio fondamentale. Questo è diventato un problema sempre più importante durante gli anni '60. Un'ammissione di squilibrio fondamentale è imbarazzante. È un problema particolarmente imbarazzante per i grandi paesi come la Gran Bretagna, per esempio, che è riluttante a riconoscere uno squilibrio fondamentale. Vediamo una decisione di svalutare la sterlina nel 1967, ma questa decisione avrebbe dovuto essere presa tre anni prima. La difficoltà che le regole di Bretton Woods creano per un paese con uno squilibrio fondamentale rende difficile non attirare l'attenzione degli speculatori e far cadere la valuta in questione. Queste regole sono troppo ingombranti, e i paesi evitano di essere coinvolti in un tale processo perché hanno paura di essere soggetti all'attacco degli speculatori internazionali.

Il sistema dipende anche da una moneta unica, che è il dollaro, il che può essere un vantaggio dal punto di vista degli Stati Uniti perché gli Stati Uniti possono avere un deficit nella bilancia dei pagamenti perché le banche centrali altrove desiderano acquistare dollari. Il dollaro serve come base del sistema e la maggior parte dei paesi del mondo detengono dollari nelle loro riserve ufficiali permettendo agli Stati Uniti di aumentare la loro offerta di denaro e la loro economia perché gli Stati Uniti sanno che gli altri paesi terranno quei dollari come riserve. De Gaulle inizierà a parlare di un esorbitante privilegio statunitense.

U.S. Gold Reserves and Liabilities to Foreign Central Banks and Governments.png

Vediamo una dimensione delle riserve d'oro ufficiali degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti aumentano i crediti denominati in dollari per pagare in dollari. È possibile criticare gli Stati Uniti per la loro mancanza di disciplina che crea un problema al sistema monetario internazionale. Se gli Stati Uniti decidono di riequilibrare la bilancia esterna e ridurre la spesa in dollari, sarà un disastro totale.

Stiamo parlando del dilemma di Triffin. Se guardiamo in dettaglio il sistema di Bretton Woods, i sistemi rendono necessario un deficit nella bilancia dei pagamenti per alimentare un'economia in crescita. L'economia mondiale ha più bisogno della bilancia dei pagamenti perché si sta espandendo. La soluzione è aumentare il numero di dollari che circolano nell'economia mondiale. Gli Stati Uniti stanno facendo un servizio al sistema monetario internazionale creando più liquidità per il sistema. Tuttavia, c'è un paradosso, perché un tale aumento dello stock di dollari contribuisce a un graduale indebolimento della fiducia degli agenti economici stranieri nella valuta di riferimento.

The incredible shrinking gold.png

Con l'aumento del numero di dollari che circolano nell'economia mondiale, lo stock mondiale di oro non sta aumentando molto e non abbastanza per mantenere un rapporto oro-dollaro stabile. Alla fine del periodo, stiamo parlando solo del 5% dello stock di oro. È il sistema che dà questo risultato perché è possibile risolvere il problema chiedendo agli Stati Uniti di limitare la creazione di dollari, ma questo crea una mancanza di liquidità a livello globale. Con il sistema di Bretton Woods, abbiamo creato un sistema eccessivamente dipendente da una sola moneta, il dollaro.

C'è una risposta ad hoc per affrontare le sfide del deficit. Una delle soluzioni ad hoc è la creazione del gold pool. Un accordo internazionale fu proposto dagli Stati Uniti e attuato nel 1961 dalla Svizzera e dai membri della Comunità Europea, portando a una caduta del prezzo relativo del dollaro, creando un incentivo a chiedere oro contro il dollaro al Tesoro americano. Con il pool d'oro, i paesi membri si impegnano a limitare la vendita delle proprie riserve d'oro. La Svizzera, per esempio, sta agendo contro i propri interessi, ma c'è un impegno da parte di questi membri a tentare tutto per salvare il sistema. Nelle loro azioni si può vedere la vulnerabilità del sistema di dipendenza del dollaro. Gli sforzi per controllare il mercato internazionale dell'oro sono falliti. Nella seconda metà degli anni '60, è diventato sempre più difficile salvare il sistema del gold pool. Vediamo gli sforzi per risolvere le debolezze strutturali del sistema. Il pool dell'oro non risponde alle vulnerabilità strutturali. Vediamo una volontà da parte degli attori internazionali di affrontare le debolezze strutturali. Negli anni '60, l'obiettivo era quello di ridurre la dipendenza del sistema di Bretton Woods dal dollaro. Non è chiaro che ci siano abbastanza riserve d'oro nel mondo per sostenere l'economia globale. Stiamo assistendo ad un ritorno di idee che non sono molto lontane da quelle di Keynes con la creazione del Banco-Romania. Robert Triffin nota che l'unica soluzione per il sistema di Bretton Woods è quella di creare un'unità artificiale basata sul valore di diverse valute e non su una sola valuta nazionale. Questo era qualcosa che è stato rifiutato all'inizio del sistema come idea di Keynes.

A metà degli anni '60 vediamo proposte che vanno nella stessa direzione. Nel 1964, vediamo che i francesi hanno ripreso un'idea sviluppata per la prima volta dagli inglesi di usare i Diritti Speciali di Prelievo [DSP] per risolvere il problema della spesa in dollari del sistema internazionale. All'inizio gli americani erano contrari a mantenere il ruolo chiave del dollaro, ma gli Stati Uniti cambiarono la loro posizione a causa dei crescenti timori sulla convertibilità del dollaro in oro. Il sistema esploderà se non c'è niente per cambiare queste debolezze strutturali.

Nel 1969, il Diritto Speciale di Prelievo viene implementato e vengono create nuove attività internazionali sotto l'egida del FMI di natura strutturale e interstatale. I DSP sono riserve create dal FMI e assegnate ai paesi membri. Il valore dei DSP è valutato sulla base di un paniere di valute internazionali e il loro uso è limitato alle transazioni e operazioni ufficiali tra paesi membri e con il FMI. È una moneta artificiale e distinta. Per queste ragioni, non vediamo molto successo per il DSP, che rappresenta solo una piccola parte delle riserve ufficiali anche prima del crollo del sistema di Bretton Woods. Ci sono debolezze endogene nel sistema che contribuiscono al collasso finale del sistema di Bretton Woods.

Un mercato internazionale comincia a svilupparsi molto durante questo periodo e specialmente durante gli anni 60. Durante gli anni '40 e '50, c'è il desiderio di controllare i flussi internazionali di capitale. Se questi paesi membri accettano queste istruzioni, proporranno un regolamento d'azione per questi flussi. Vediamo ovunque controlli di capitale significativi e imposti che limitano le possibilità di sviluppo del mercato finanziario internazionale. Cominciamo a vedere che l'efficacia di questo tipo di controllo si sta erodendo nel dopoguerra e soprattutto negli anni '60. In primo luogo c'è il ripristino della convertibilità sulle operazioni che non viene ripristinata fino al 1958 per i principali paesi di Bretton Woods. Una volta ripristinata la convertibilità, questo crea un problema. È possibile fingere di aver bisogno di convertire la valuta per motivi legittimi, ma farlo in modo diverso. C'è la possibilità di aggirare alcune regole del sistema una volta ripristinata la convertibilità sulle operazioni correnti.

Gli operatori finanziari stanno trovando nuovi modi per aggirare i controlli entrando nei mercati degli eurodollari. Il mercato dell'eurodollaro è un terreno di prova per il mondo finanziario. L'eurodollaro crea la possibilità per gli attori privati e pubblici di commerciare in modi che non erano possibili negli anni '50. Gli eurodollari sono dollari detenuti fuori dagli Stati Uniti, ma non solo in Europa. La loro origine può essere fatta risalire agli anni '50, quando i depositi di dollari iniziarono ad accumularsi a Londra. Il primo deposito è stato fatto a Londra e Parigi da una banca russa. Non è un caso che si parli di una banca russa perché l'Unione Sovietica e i paesi dell'Europa orientale preferiscono tenere i loro dollari fuori dagli Stati Uniti perché hanno paura di avere i loro dollari bloccati negli Stati Uniti. Soprattutto, gli investimenti americani cercano di sfuggire ai regolamenti americani, specialmente i regolamenti che limitano i tassi d'interesse sui depositi bancari negli Stati Uniti. Le banche in Europa e a Londra danno la possibilità di investire i loro dollari all'estero, ma questo viene trattato diversamente dai depositi tenuti in sterline libere, il che crea poli offshore. Il governo britannico non decide di regolare il mercato degli eurodollari. Il fatto che questi depositi siano in dollari permette di differenziare i sistemi finanziari. Questo le permette di controllare il proprio mercato finanziario e di trarre profitto dal mercato degli eurodollari. Le banche che detengono depositi in dollari stanno cominciando a vedere che ci sono opportunità per prestarli. Con questi dollari, possono emettere denominazioni in dollari.

I mercati dell'euro permettono agli investitori di sfuggire ai limiti di rendimento fissati dal governo degli Stati Uniti e questo rende anche il controllo del governo sui movimenti di capitale sempre meno efficace. Nixon fa appello al patriottismo per evitare di usare il mercato degli eurodollari. Con la crescente pressione sul dollaro durante gli anni '60 e l'aumento del mercato dell'eurodollaro, gli Stati Uniti stanno affrontando la fuga di capitali. Verranno imposti controlli sempre più stretti, ma questi controlli non possono funzionare in un mondo in cui esiste la possibilità del mercato degli eurodollari. Questi controlli hanno i loro limiti per sostenere il dollaro e il sistema di Bretton Woods. Nel 1970, la Federal Reserve abbassò il tasso di sconto negli Stati Uniti per facilitare il pensiero di Nixon nel 1972. Allo stesso tempo, i tedeschi stavano cercando di controllare il loro tasso d'inflazione, che stava diventando sempre più alto, aumentando il loro tasso di sconto. Il risultato fu un enorme flusso di dollari che si spostava dagli Stati Uniti verso altri mercati in cerca di tassi d'interesse più alti, e allo stesso tempo i tedeschi prendevano in prestito da Londra per prendere in prestito a tassi più bassi. C'è la pressione per mantenere una parità sufficiente. Il 15 agosto 1971, gli Stati Uniti hanno sospeso la convertibilità del dollaro.

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Riferimenti[modifier | modifier le wikicode]